Nota sui lavori parlamentari settimana dal 18 al 22 Gennaio

By January 22, 2016 Lavoro parlamentare

Premessa

La Camera ha approvato nei giorni precedenti un decreto che contiene interventi sul territorio; il rapporto sulla giustizia; una proposta di legge per tutelare chi segnala reti di corruzione; una mozione per il contrasto delle infezioni in ambiente ospedaliero e una proposta di legge per introdurre il reato di omicidio stradale; di cui più avanti il dettaglio.

È continuata in parlamento e fuori la discussione sulle unioni civili e sulla stepchild adoption. Sullo stesso argomento c’è stata nella settimana la discussione impegnativa e impegnata nell’assemblea del gruppo Pd Camera che ha mostrato come spesso la caricatura che si fa del confronto all’interno del Partito Democratico non dia conto della serietà di quella discussione. E della certezza che accomuna tutti che stralci o rinvii della proposta di legge sarebbero per il Partito democratico una ammissione di impotenza e dunque il fallimento della sua ambizione grande di cambiare il Paese. Perché di questo stiamo parlando: di un Italia più democratica più civile e più Europea.

Disegno di legge, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 185 del 2015: Misure urgenti per interventi nel territorio (Approvato dal Senato) (A.C. 3495)

Il provvedimento presenta stanziamenti per interventi sul territorio. In materia di bonifiche ambientali stanzia 50 milioni di euro per la rigenerazione del comprensorio di Bagnoli- Coroglio e 150 milioni per lo smaltimento delle cosiddette eco balle. Sono inoltre stanziati 10,3 milioni di euro per il ritorno alla normale amministratore del Comune di Reggio Calabria, già commissariato per infiltrazioni mafiose. Il fondo per le emergenze nazionali è incrementato di 50 milioni. Per la riqualificazione dell’area Expo sono disposti 130 milioni, di cui 80 milioni destinati all’Istituto di tecnologia per progettare la riconversione dell’area. Per interventi per il prossimo Giubileo della Misericordia sono stanziati 206 milioni di euro, di cui 47 milioni destinati alla Regione Lazio per il potenziamento del sistema dei trasporti e dell’assistenza sanitaria. Si potenzia inoltre, durante il Giubileo, la presenza delle forze armate nella città di Roma. Il decreto dispone 30 milioni di euro per la continuità territoriale nella Regione Sardegna, 10 milioni per la promozione del Made in Italy, 50 milioni per interventi sulle metropolitane, 100 milioni per la costruzione di impianti sportivi nelle periferie. Importantissimo è l’incremento di 400 milioni del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione per l’anno 2015, 25 milioni di euro sono disposti per la l’edilizia residenziale pubblica e 100 milioni per il potenziamento del servizio civile nazionale. La copertura del complesso di questi provvedimenti è disposta con risorse derivanti dalla spending review, con la riutilizzazione dei risparmi di spesa. Approfondisci qui Dossier Misure urgenti per il territorio

Comunicazioni del Ministro della giustizia sull’amministrazione della giustizia, ai sensi dell’articolo 86 del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, come modificato dall’articolo 2, comma 29, della legge 25 luglio 2005, n. 150

Il Guardasigilli Andrea Orlando, con la relazione al Parlamento – atto che precede le inaugurazioni dell’Anno giudiziario fissate per la prossima settimana – ha tracciato il quadro della giustizia italiana, illustrando alla Camera il bilancio delle riforme fatte e di quelle ancora in cantiere. Il Guardasigilli ha parlato di un clima diverso caratterizzato dal confronto con tutti gli operatori del settore, che ha portato la giustizia a raggiungere alcuni risultati importanti, come il costante calo dell’arretrato, soprattutto civile, e i passi avanti contro l’emergenza del sovraffollamento carcerario. Presto sarà sottoposto al Parlamento l’articolato che verrà fuori dal lavoro delle Commissioni ministeriali per la riforma dell’ordinamento e del Csm, ribadendo la massima attenzione del Governo nella lotta contro le mafie e la corruzione, nonché per la tutela delle vittime di reati. E’ stata rinnovato anche l’impegno del Ministero nella lotta conto il terrorismo internazionale e l’importanza delle misure approvate con tempestività su questo tema. E’ chiara la volontà di tornare ad investire nella giustizia, settore centrale per un salto di qualità per la competitività del Paese: rispetto al 2014, il ministero potrà contare su risorse aggiuntive che superano il miliardo di euro, più di 4 mila unità di personale saranno assunte nel prossimo biennio e 450 hanno già preso servizio presso gli uffici giudiziari. Approfondisci qui Una giustizia più efficiente, più umana, più vicina ai cittadini

Proposta di legge: Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato (A.C. 3365-A) ed abbinate (A.C. 1751-3433)

Il provvedimento si inquadra in un complesso di iniziative legislative che si pongono l’obiettivo di contrastare la corruzione non soltanto con la repressione e con pene più alte ma anche con strumenti che possano prevenirla ed evitarla. La riforma della pubblica amministrazione, ad esempio, che renderà più semplice lo svolgimento delle attività nella macchina pubblica e, rendendola più semplice e più trasparente, eliminerà passaggi, discrezionalità, opacità e si preverrà, quindi, anche il fenomeno della corruzione. O come il provvedimento del Codice degli appalti, che ridurrà le stazioni appaltanti, mettendo definitivamente al bando la pratica dell’offerta al massimo ribasso dietro cui si celano, con le revisioni prezzi, anche pratiche e comportamenti illeciti. Con il provvedimento si farà in modo che, dentro un quadro di riforma complessiva, ci sia anche la tutela per coloro che hanno il coraggio di fare segnalazioni di reati e di illeciti di cui vengono a conoscenza, sia nel settore privato che in quello pubblico.

Mozioni Capua, Lenzi, Nizzi, Calabrò, Gigli, Locatelli ed altri n. 1-01055, Rondini ed altri n. 1-01092, Palese ed altri n. 1-01094 e Gregori ed altri n. 1-01096: Iniziative per il contrasto delle infezioni in ambiente ospedaliero e sanitario

La mozione affronta la stridente dualità, evidente nel nord del mondo e in Italia, per cui l’eccessivo utilizzo di antibiotici e la diffusione di tecniche di interventistica con utilizzo di cateteri, e in particolare di cateteri vascolari, contribuiscono all’incremento del rischio di infezioni nosocomiali e di malattie infettive da germi resistenti agli antibiotici. I germi diventano resistenti, oltre che per l’uso anomalo ed eccessivo del farmaco, per mutazioni genetiche e per la resistenza indotta da trasmissioni incrociate uomo-animale e interazioni con l’ambiente. L’argomento delicato dell’eccesso di terapia antibiotica e dell’antibiotico-resistenza deve essere trattato con cura per non rischiare l’effetto contrario, e cioè l’identificazione mediatica dell’antibiotico con il male assoluto: un rischio piuttosto che un beneficio. I costi per elevare gli standard di qualità e la cultura dell’approccio alle infezioni ospedaliere, sono investimenti con risparmio di rischio, di dolore e di danni. È necessario un adeguato Piano nazionale di prevenzione e controllo, con la collaborazione di esperti, che incida sul cambiamento della cultura e sull’approccio delle cure. La mozione richiede un impegno. La Klebsiella pneumoniae è definito batterio killer, ed è urgente sostenere ogni misura finalizzata al rafforzamento dei sistemi di difesa alle infezioni e che contribuisca ad allontanare il rischio di una possibile emergenza sanitaria, nel tempo che ci separa dalla disponibilità di farmaci efficaci, stimata tra i cinque e i dieci anni.

Proposta di legge: Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali (Approvata, in un testo unificato, dal Senato, modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato) (A.C. 3169-B)

L’Aula della Camera ha approvato in quarta lettura il testo unificato che prevede l’introduzione del reato di omicidio stradale. Derubricato fino ad ora come una “sottospecie” dell’omicidio colposo, il provvedimento introduce un reato specifico. Il testo ora torna di nuovo all’esame del Senato per ulteriori modifiche introdotte alle pene in caso di assenza di omissione di soccorso. Approfondisci qui Dossier Il reato di omicidio stradale

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